Enrico Grandesso, è nato a Camposampiero (Padova) nel 1959, da famiglia di origini veneziane. Si è laureato dapprima in Lingue e Letterature Straniere e in seguito in Materie Letterarie. all’Università degli studi di Urbino, dove collabora da anni con le cattedre di Letterature Comparate e di Letteratura Italiana. Ha inoltre svolto conferenze e seminari nelle università di Pavia, di Roma, della Tuscia, di Malta e all’Hunter College di New York Ha organizzato con Gualtiero De Santi, nel 1991, il convegno internazionale di studi di Rovereto su Clemente Rebora, di cui è stato tra i curatori degli Atti (Clemente Rebora nella cultura italiana ed europea, Editori Riuniti, 1993). Ha inoltre organizzato, tra gli altri, il convegno su David Maria Turoldo a Camposampiero nel 1993 (Atti in Testimonianza e poesia. David Maria Turoldo, Edizioni del Noce, 1993), seminari sulla didattica della poesia e corsi di aggiornamento per docenti delle scuole superiori. Tra le sue pubblicazioni, saggi su Leopardi, Fogazzaro, Boine, Sbarbaro, Rebellato; su autori di lingua inglese come Marlowe, Pope, Keats, Eliot, E.M. Forster. Ha pubblicato su varie riviste, tra cui «Otto/Novecento», «Il Confronto Letterario» e «Atelier»; tra i suoi editori Marsilio, Editori Riuniti e, in miscellanea, Olschki. Collabora con diverse testate giornalistiche e con la RAI e dirige, con Gualtiero De Santi, la collana di critica letteraria “Nuovi Quaderni Reboriani” presso la Marsilio. Autore teatrale, ha curato, per la regia e la voce di Pino Costalunga e le fisarmoniche di Sergio Marchesini e Marco Toffanin, la scelta dei testi degli spettacoli teatrali Vozi dal mar e dala tera (un viaggio attraverso la letteratura veneta, con cenni a quella friulana, dal XIII al XX secolo) e Come el vento ne la laguna (storie e paesaggi del Novecento veneto in versi).