Giovanna Fozzer

Fozzer

 

Giovanna Fozzer (Trento 1932) è cultrice di poesia, musica e arti figurative, narratrice, saggista, traduttrice, forse poeta. E' autrice della biografia Tina e i suoi (Venezia-Mestre 1994) e della biografia immaginaria Nello specchio di Margherita (Firenze 2001]. Come studiosa di Cristina Campo, su cui ha scritto in alcune riviste, ha curato con Monica Farnetti Per Cristina Campo, Atti delle Giornate di Studio (Milano 1998) tenute nel 1997 al Lyceum Club Internazionale fiorentino; ha curato altresì C. Campo, L'infinito nel finito, Lettere a Piero Pòlito (Pistoia 1998) e Andrea Emo, Lettere a Cristina Campo (Bologna 2001). Tra gli altri, ha scritto saggi sullo scultore Venturino Venturi e sul pittore simbolista Sergio Rinaldelli; sogna ancora di scrivere sul Pontormo. Ha ripubblicato da poco (2005) un saggio del 1987 sulla interpretazione del canto gregoriano. G. F. è attenta agli aspetti più classici della poesia contemporanea, ha studiato e studia quindi un poeta come Piero Pòlito, come Francesco Giuntini (Firenze 1952), specie nella sua trilogia La fabbrica del tempo (Firenze 2001), pubblicando vari saggi sull’argomento. Ha portato alle stampe un inedito poeta calabrese recentemente scomparso, Enzo Agostino (Gioiosa Jonica 1937-2003), studiandone sia la poesia in lingua sia quella in calabrese gioiosano, e continua a promuoverne la conoscenza con vari studiosi, tra i quali: Franco Contorbia, Caterina Verbaro, Margherita Pieracci Harwell, Renzo Gherardini, Pasquino Crupi, Gaetano Rizzo e Mariagrazia Palumbo. Le raccolte di poesia di G. F., dopo Piazza d'Orbetello (Firenze 1986), sono Senza perché (Firenze 1997), Un tuffo al cuore (Firenze 1998), La forma quieta (Firenze 2001). È in stampa (Firenze 2006) Repertorio d’infinito. È uscita (Brescia 2005) la sua traduzione del poeta tedesco barocco Daniel von Czepko, Sexcenta monodisticha sapientum, con il titolo Sapienza mistica, che riprende il filone di interesse per la mistica speculativa, nel cui ambito G. Fozzer ha principalmente tradotto Angelus Silesius, Il pellegrino cherubico (Cinisello B. 1989/1992) e Margherita Porete, Lo specchio delle anime semplici (Cinisello B.1994/1999). Di quella che è la sua più recente narrazione biografica, Nello specchio di Margherita, sono state tenute diverse letture teatrali drammatizzate, con musiche create ed eseguite alle percussioni da Jonathan Faralli, e con interpreti attori-lettori di valore come Alessandro Baldinotti, Sandra Garuglieri, Angela Antonini ed altri. Giovanna Fozzer fa parte dell’"Archivio per la memoria e la scrittura delle donne" di Firenze, e del P.E.N. Club di Lugano. Per dieci anni inoltre è stata presidente della Sezione Letteratura del Lyceum fiorentino, organizzandovi tra l’altro il Convegno (1997) su Cristina Campo e quello (1999) su Margherita Guidacci.

 

 

Per queste edizioni ha curato il volumetto di Cristina Campo, L'infinito nel finito. Lettere a Piero Pòlito., Ocra Gialla n. 14.

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