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Collana «I quaderni di via del Vento»
volumetto n° 60



Claude  Monet, All’aria aperta
Antonio Castronuovo
 pag. 36, ISBN 978-88-6226-043-5

Euro 4,00 (ESAURITO)
IN SINTESI

Una selezione dei pensieri sulla propria vita ed arte del maggior esponente del 'movimento impressionista' che nella fase finale della sua ricerca pittorica anticipò di alcuni decenni l’Informale. 


UN ASSAGGIO

«Sono sempre più disgustato da quel che ho realizzato; ho sempre creduto che pian piano ne sarei stato soddisfatto e avrei finalmente fatto qualcosa di buono. Speranza su cui, ahimé, posso tirare una croce: ormai non provo gusto più per niente. Sulla vista non oso dire nulla, a tratti mi pare che vada meglio, ma subito dopo è il contrario».







L’AUTORE

Oscar-Claude Monet nasce a Parigi il 14 novembre 1840, secondogenito di Claude-Adolphe, negoziante, e di Louise-Justine Aubrée, musicista. Nel 1845 la famiglia si trasferisce a Le Havre. A quindici anni è già un apprezzato caricaturista. Nel ’56 incontra il pittore Eugène Boudin, di cui diventa allievo. L’anno seguente muore la madre. Nel ’59 si trasferisce a Parigi e s’iscrive all’Académie Suisse dove conosce Pissarro. Nel ’60 presta servizio militare in Algeria. Nel ’63 entra nel libero atelier di Charles Gleyre, dove conosce Renoir, Sisley e Bazille. Nel ’64 soggiorna a Honfleur con Jonkind, Boudin e Bazille e l’anno seguente espone per la prima volta al Salon e si lega a Camille Donciex, che lascerà due anni dopo, ma da cui avrà il figlio Jean. Nel ’69 è respinto al Salon, come Cézanne e Sisley. Nel ’70 è a Londra. Nel ’71 incontra il mercante Durand-Ruel, mecenate che farà conoscere gli impressionisti in Europa e America; poco dopo muore il padre. Del ’72 è il famoso quadro Impression, soleil levant. Nel ’76 s’innamora di Alice Hoshedé. Al 1880 risale la sua ultima esposizione al Salon. Nel 1882, ormai famoso, partecipa alla settima mostra impressionista e l’anno seguente si trasferisce a Giverny, villaggio alla confluenza del fiume Epte con la Senna. Frequenti i suoi viaggi: Bordighera, Étretat, Belle-Île in Bretagna, Antibes. In questi luoghi dipinge parecchie marine. Nel ’92 inizia il ciclo delle Cattedrali di Rouen e nel 1916 quello delle Ninfee. Muore nella sua amata proprietà di Giverny il 6 dicembre 1926.

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