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Collana «I quaderni di via del Vento»
volumetto n° 48



Paul  Cézanne, Un nuovo anello alla catena
traduzione e cura di Francesca Celli
 pag. 36, ISBN 888774191

Euro 4,00
IN SINTESI

Diciotto lettere significative, in nuova traduzione e corredate da dettagliate note, di uno dei più importanti ed innovativi esponenti dell'arte moderna, necessarie per capirne la figura e l'opera.


UN ASSAGGIO

«Ma sarò sempre riconoscente al pubblico di amatori intelligenti che hanno avuto – attraverso le mie esitazioni – l’intuizione di ciò che ho voluto tentare per rinnovare la mia arte. A mio parere, non ci si sostituisce al passato, vi si aggiunge soltanto un nuovo anello alla catena. Con un temperamento di pittore ed un ideale d’arte, vale a dire, una concezione della natura, ci sarebbero voluti dei mezzi di espressione adatti ad essere intelligibili al pubblico medio ed occupare un posto adeguato nella storia dell’arte».







L’AUTORE

Paul Cézanne nasce il 19 gennaio 1839 ad Aix-en-Provence, figlio naturale di Louis-Auguste Cézanne, di lontana origine italiana, e di Anne-Elizabeth Honorine Haubert di Aix. Nel ’48 il padre rileva un’attività bancaria e per la famiglia inizia un periodo di prosperità. Nel ’52, dopo le scuole elementari e medie, Paul frequenta il Collège Bourbon dove conosce Émile Zola, col quale si legherà di profonda amicizia. Nel ’57 si iscrive all’École de Dessin di Aix e l’anno seguente, su insistenza del padre, alla Facoltà di Giurisprudenza, senza smettere di seguire anche i corsi di disegno. Nel ’58 inizia un’intensa corrispondenza con Zola, che si è trasferito a Parigi. Nel ’59 il padre acquista la proprietà del Jas de Bouffan, nei pressi d’Aix. Nel ’60 non rinnova l’iscrizione all’università; il padre lo fa esonerare dal servizio di leva. Nel ’61 frequenta a Parigi l’“Académie” Suisse dove conosce Pissarro e Guillaumin; visita il Salon d’Automne. Nel ’69 si lega alla modella Hortense. Nel 1882 viene finalmente accettato al Salon con un ritratto e poi torna a Aix dove inaugura la serie dedicata alla montagna Sainte-Victoire. Nel ’95 il mercante Ambroise Vollard organizza una grande personale di Cézanne nella sua galleria, facendolo conoscere al pubblico parigino. Nel 1901 acquista una piccola proprietà sulle colline dei Lauves, vicino Aix, e vi realizza uno studio luminoso. Il 15 ottobre 1906, sorpreso da un violento temporale mentre è a dipingere lontano da casa, è colto da congestione polmonare e, svenuto, rimane esposto per ore alla pioggia. Soccorso e ricondotto a casa, vi muore il 22 ottobre. La grande mostra retrospettiva del 1907 al Salon d’Automne ne consacrerà l’importanza determinante per lo sviluppo dell’arte moderna.

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